Al momento il tuo carrello è vuoto.
Non sai da dove iniziare?
Prova queste raccolte:
I 20 ettari di oliveto distribuiti nella Tenuta la Novella si distinguono per la predominanza del Moraiolo (70%), una varietà capricciosa che produce un olio di rara complessità. A questa si aggiungono Frantoio (20%), Leccino (5%) e Pendolino (5%).
La coltivazione biologica è favorita dalla posizione geografica eccezionale della Tenuta la Novella, dove l'altitudine protegge gli alberi dall'indomabile "mosca olearia", particolarmente dannosa per la qualità degli oli di pianura.
La produzione dell'oro verde italiano ha una tradizione lunga centinaia di anni.
Si distingueva per la trasformazione delle olive in olio, effettuata tramite appositi frantoi.
Secondo la tradizione toscana, ogni tenuta aveva il suo frantoio e otteneva la propria produzione, raccolta dai contadini della tenuta. Purtroppo, nel corso dei decenni, a causa di vari fattori, come l'esodo rurale degli anni '60, i numerosi mulini tradizionali hanno ceduto il passo alla stragrande maggioranza dei mulini industriali.
Nel 1996, François Schneider, desideroso di preservare l'anima della tenuta e perpetuare la tradizione centenaria della produzione di olio d'oliva, decise, tra le altre cose, di investire in un frantoio dotato delle più moderne tecnologie. Grazie a ciò, oggi molti dei nostri vicini vengono a produrre il proprio olio da noi, "secondo le regole dell'arte", all'avanguardia.
Le foglie vengono rimosse e sciacquate con acqua prima di passare alla fase di frangitura. Questa consiste nel trasformare le olive intere in pasta. La pasta viene riscaldata a una temperatura di circa 26 gradi centigradi, la temperatura ottimale per separare la parte solida (pasta) e la parte liquida (olio + acqua), preservando le caratteristiche dell'olio (ovvero, più alta è la temperatura, più gli aromi evaporano e minore è la qualità).
Le due parti, solida e liquida, vengono separate dalla forza centrifuga nel decanter. Si passa poi a una nuova separazione centrifuga tra olio e acqua per recuperare l'olio più puro possibile.
L'ultimo passaggio prima dell'imbottigliamento consiste nel filtrare l'olio e nel metterlo in serbatoi di acciaio inox sotto gas inerte per evitarne l'ossidazione.
Non sai da dove iniziare?
Prova queste raccolte: